Psicomotricità

Psicomotricità BAPS Nata in Francia negli anni Sessanta, la psicomotricità è una disciplina che aiuta i bambini a rendere il corpo, le emozioni e l’area cognitiva visibili attraverso il movimento e il gioco.

La psicomotricità permette di lavorare “in presa diretta” con le emozioni dei bambini: a seconda delle annualità, il gioco consente loro di proiettare desideri e immaginazione, di interagire con gli altri e di riconoscere se stessi. Spostando cubi, costruendo case, saltando sui materassi morbidi o travestendosi, i piccoli costruiscono le proprie relazioni sociali e la propria personalità.

La psicomotricità che si pratica in BAPS è educativa e relazionale: potenzia l’espressività (il gioco), la comunicazione con gli altri (il senso del limite e l’ascolto) e la creatività (la proposta del proprio gioco e il riconoscimento dei reciproci progetti).

Perché è importante fare psicomotricità? Il linguaggio corporeo dei bambini rivela molto di più di ciò che loro sono in grado di raccontare: i piccoli non si esprimono come noi, raccontano se stessi prevalentemente attraverso i movimenti del corpo, rivelando al terapista sentimenti che non sanno riconoscere, come la paura o la rabbia.

Il percorso di psicomotricità (che nella nostra scuola va dalla materna fino alla seconda elementare) aiuta gli alunni a condividere e rispettare i giochi degli altri, relazionarsi con i compagni, superare gli ostacoli, cimentarsi in nuove esperienze pensate per stimolare talenti, risorse e interessi.